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Il segreto di mia sorella - Flynn Berry


Pubblicazione: 4 settembre 2018

Casa editrice: Sperling & Kupfer

Pag.: 288

Recensione:

Un titolo accattivante, una copertina affascinante e un incipit che sicuramente cattura l'attenzione.

A prima vista "Il segreto di mia sorella" ha tutte le carte in regola per essere un buon thriller, ma...

Il libro si apre con una dinamica crudele: Nora è andata a far visita a Rachel, sua sorella, infermiera che vive in un paesino nel cuore della campagna inglese.

Quando però Nora apre la porta di casa, trova davanti ai suoi occhi uno spettacolo agghiacciante: Il cane di Rachel è appeso al soffitto con il suo stesso guinzaglio, Rachel è stesa, pugnalata a morte.

Nora è sconvolta, giorno dopo giorno non riesce a riprendersi, ma il suo vissuto e la sua disperazione, se inizialmente al lettore può suscitare compassione ed empatia, dopo parte della lettura potrebbe stancare e arrivare come qualcosa di ripetitivo.

Nora, narratrice della storia, è l'unica vera protagonista del libro, insieme a Rachel, che torna in vita grazie ai ricordi di Nora.

Il libro si focalizza sul rapporto tra le due sorelle, un rapporto di amore e odio, ma d'altra parte dovrebbe essere così tra sorelle, finché una delle due supera la linea di confine. A quel punto il rapporto si sgretola piano piano, anche se una ormai non c'è più.

Rachel nascondeva un segreto, il suo silenzio è durato tanti anni e nonostante la sua morte quel silenzio è stato spezzato.

Nonostante l'oscurità e i segreti che Rachel ha sempre nascosto, è pur sempre la sorella di Nora, che è determinata a scoprire comunque tutta la verità, un assassino è a piede libero, un assassino che le ha portato via la sua metà.

Con il suo romanzo di esordio Flynn Berry ci fa riflettere su un punto, quanto si spinge l'amore fraterno? Quanto può essere incondizionato e infinito?

Non manca la curiosità durante la lettura di questo romanzo, probabilmente non un vero e proprio thriller, ma il segreto di cui si parla nel titolo viene svelato a fine lettura, e nel frattempo i pochi sviluppi non accendono l'adrenalina nel lettore.

Indiscutibile è comunque lo stile dell'autrice, semplice ed efficace, permette una lettura scorrevole in cui le pagine volano una dopo l'altra. Una lettura che fa riflettere il lettore senza che se ne accorga, in cui tra un capitolo e l'altro si vuole solo lasciare spazio alla prossima pagina!


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