So chi sei - Elizabeth Norebäck
Titolo: So chi sei
Autore: Elisabeth Norebäck
Pag.: 377
Editore: Nord
Pubblicazione: settembre 2018
Recensione:
Stella Widstrand è una psicoterapeuta che conduce una vita serena con un marito che ha occhi solo per lei, e un figlio di tredici anni. Un giorno nel suo studio entra una nuova paziente, Isabelle, una ragazza di ventidue anni. Stella in un attimo rivede sua figlia Alice, scomparsa vent'anni prima e considerata morta dalla polizia per annegamento. Stella capisce che tutti i dubbi circa la morte di Alice provati all'epoca erano e sono tutt'ora reali, e adesso è disposta a qualsiasi cosa pur di dimostrare che Alice è ancora viva, anche se tutti, il marito compreso, considerino questo fatto impossibile. È uscito proprio il 13 settembre 2018 "So chi sei", thriller psicologico d'esordio di Elisabeth Norebäck. Come in ogni thriller psicologico che si rispetti, anche in questo caso, fino alla fine del libro ci si chiede costantemente quale sia la verità. Sì, perchè l'autrice è abilissima nel continuare a deviare le nostre convinzioni. Se inizialmente si è completamente dalla parte di Stella, si inizia poi a non crederle più. Fino a che punto rimane una ricerca della verità e quando inizia l'ossessione? Un thriller tutto al femminile dove si alternano le voci di Stella, Isabelle e Kerstin, madre di quest'ultima. Stella è il personaggio senza dubbio più complesso, la sua psicologia è descritta perfettamente e si entra subito in empatia con lei. D'altra parte anche il personaggio di Alice suscita particolare interesse. È una ragazza che ha sofferto, ha appena perso il padre, con cui aveva un legame indissolubile, e sua madre è iperprotettiva e le appena rivelato che proprio il padre che tanto adorava, non era il vero padre. Kerstin invece è una figura ambigua, che appare quasi in secondo piano. È una madre che ha dedicato tutta la sua vita alla figlia e adesso è determinata a non farla avvicinare da Stella. Un thriller psicologico ben riuscito, che comprende pochi personaggi ma strutturati perfettamente. Da amante del genere non ho potuto che apprezzare l'immersione nella psicologia delle protagoniste, che emerge come parte essenziale della narrazione.