L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome - Alice Basso
La nostra recensione:
Dietro una ragazza piccola, minuta e dal viso da bambina, si nasconde una mente geniale. Vani ha 34 anni, ma ne dimostra dieci di meno, a guardarla nessuno le darebbe "una lira", eppure il suo lavoro ha salvato la reputazione a molte persone. È infatti una ghostwriter. Grazie ad un intuito impeccabile e una fortissima empatia, riesce a immedesimarsi completamente nelle altre persone, riuscendo a coglierne le piccole sfumature e caratteristiche, e riuscendo a pensare proprio come loro. Questo fa di lei la migliore, tanto che la sua presenza sarà necessaria persino al commissario di polizia, nel risolvere un caso di persona scomparsa. Bianca, una signora per cui Vani stava scrivendo un libro. Vani, agli occhi degli altri sembra la sosia di Lisbeth Salander. ("Non lo dico con gioia, anzi, non sono nemmeno io a dirlo. Lo dicono tutti"). Solo noi che abbiamo avuto la fortuna di conoscerla sappiamo che non è così. Nonostante il carattere cinico e sarcastico, non è una ragazza fredda e priva di emozioni. A suo modo, quindi ironico e spiritoso, ci racconta dell'uomo di cui si sta innamorando e, più in generale, della sua vita. Il suo lavoro inoltre, nonostante sia quello per cui è nata, ogni tanto le dà dei pensieri, è giusto rimanere sempre all'ombra del successo degli altri, nonostante il merito sia suo? Inoltre, è interessante anche il legame che nasce tra lei e Morgana. Sente un particolare senso di protezione nei confronti della sua piccola vicina di casa, che sembra una Vani in miniatuta e per cui prova un sincero affetto. Proprio per la combinazione di elementi così discordanti nel suo carattere, Vani non smette mai di stupirci. Uno dei personaggi meglio riusciti degli ultimi tempi. Come afferma l'autrice: "Vani è un puzzle... e meno male, perché una sola persona in possesso di tutte le sue caratteristiche potrebbe essere molto difficile da frequentare dal vivo!" Proprio il fatto di aver attinto a persone a lei care, Alice Basso ha reso Vani credibile, autentica e reale. La protagonista, che catalizza su di sé tutta l'attenzione, è il punto di forza del romanzo, ed è impossibile non concentrarsi su di lei in queste righe. Ma se guardiamo in modo più ampio il romanzo nel complesso, tutto è al posto giusto. La trama non è scontata ma molto originale, una scrittura coinvolgente in prima persona dal punto di vista di Vani, piccole dosi di romanticismo, e dei personaggi secondari di tutto rispetto. Continueremo sicuramente a leggere le sue avventure!
Recensione del libro “L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome”, di A. Basso, a cura di De Feo L.
Il romanzo è super accattivante, ricco di descrizioni e colpi di scena – è veramente un ottimo compagno di lettura. La storia non è scontata o banale, potrebbe benissimo divenire un film. La protagonista Vani appare come un’asociale menefreghista che vive dentro le vite altrui, essendo una ghostwriter – tuttavia rispecchia quell’aspetto di personalità che contraddistingue le persone estremamente empatiche. Persone troppo sensibili che per difendersi, erigono barriere invalicabili per non soffrire – tuttavia c’è sempre un piccolo spiraglio da cui può penetrare un barlume di speranza. Questo romanzo è il ritratto di una donna forte che non si arrende, conscia delle proprie capacità intellettuali, ironica (solo in situazioni di disagio) e per queste sue caratteristiche molto attraente. È una donna alla ricerca di stimoli – di persone che siano stimolanti, perché la banalità o l’ordinarietà annoia ed è scontata.
È un libro che aggiunge quel pizzico di novità, è un romanzo nel romanzo – perché potrebbe benissimo essere la stessa Vani che racconta la sua storia.
Voto oggettivo: 5/5
Considerando capacità di lettura, coinvolgimento e interesse.
Voto soggettivo: 4/5
Considerando aspetti e gusti personali.