Si spengono le stelle - Matteo Raimondi

Titolo: Si spengono le stelle

Autore: Matteo Raimondi

Editore: Mondadori

Pag: 459

Anno di pubblicazione: 2018

Recensione:

1691. A York, colonia americana della nuova Inghilterra, regna una morale puritana, rispettata e seguita con rigore da tutti i cittadini, un po' per convinzione etica ma soprattutto per evitare il giudizio degli altri. Susannah, figlia di Mary e del capo della corporazione commerciale Robert Walcott, è diversa. È solo un'adolescente ma ha già capito di non appartenere a quella comunità, e dentro di lei il bisogno di indipendenza cresce sempre di più, tanto da portarla a rifugiarsi nella cultura dei nativi. Proprio il suo spirito ribelle e anticonformista, la porta ad essere emarginata e additata da tutti come "strana" o "pericolosa". Quando Robert parte per Boston, e trascorre un lungo periodo lontano da casa, le cose precipitano. Portando alla luce cospirazioni, tradimenti e segreti sepolti. "La paura fa germogliare i semi del sospetto, il sospetto apre la strada alla rabbia, e la rabbia lo sanno tutti da qualunque era e generazione, è il primo stadio della follia." Ambientato in un periodo storico difficile e complesso, "Si spengono le stelle" è il romanzo d'esordio di Matteo Raimondi. Un esordio straordinario e fuori dal comune, strutturalmente articolato. L'autore racconta la storia con un'abilità descrittiva incredibile, che ha reso la narrazione mai noiosa anzi, sempre più interessante. Dalla prima pagina si entra in un altro mondo, si respira la stessa tensione dei protagonisti e il coinvolgimento è massimo. È molto più di un romanzo storico, è un romanzo che ci mostra le debolezze dell'animo umano, le dinamiche familiari, e fatti che, seppur frutto della fantasia dell'autore, non si discostano così tanto da quella che era la realtà. Nel romanzo l'autore alterna continuamente punti di vista differenti, rendendolo molto più dinamico. I personaggi hanno tutti una propria morale, e specialmente quello di Susannah è quello che ho più apprezzato. Uno dei libri più complessi e meglio architettati che ho letto negli ultimi tempi, bellissimo e molto consigliato!