La metà che manca - Graham Jackson
Titolo: La metà che manca
Autore: Graham Jackson
Editore: Lettere Animate
Anno di pubblicazione: 2017
Pag.: 313
RECENSIONE:
"La metà che manca" scritto da Graham Jackson, pseudonimo dietro cui si celano due abilissime scrittrici è un thriller uscito per la casa editrice Lettere Animate a maggio del 2017. L'incubo che travolge Dominic e Zoe è il peggiore che possa esistere per ogni genitore. La loro figlia Anna viene rapita all'uscita della scuola, e dopo poco ritrovata morta per annegamento. Dominic non si dà pace per non essere arrivato in tempo a scuola, e Zoe comincia a chiudersi in se stessa. Come spesso capita, i genitori che sopravvivono ai figli finiscono per lasciarsi, e Dominic e Zoe sono tra questi. Nella vita sono due poliziotti in gamba, e Zoe sceglie di fuggire e ricominciare da capo in un nuovo distretto in una nuova città. Ma per entrambi l'unico scopo nella vita è quello di scovare il colpevole. Se solitamente succede che un poliziotto e una collega si trovino a lavorare insieme e inspiegabilmente si innamorino sempre, in questo caso la coppia è diversa. Sono una coppia salda da tempo, da cui trasuda dolcezza e simpatia da ogni pagina. La perdita e il dolore che sono costretti a fronteggiare ogni giorno è descritto cosi approfonditamente che è impossibile non empatizzare con i personaggi, alcune scene infatti mettono a dura prova anche il miglior cuore di pietra. Non aspettatevi un thriller adrenalinico, ma piuttosto un bellissimo romanzo dalle sfumature thriller, che porta con sé una carica emozionale fortissima. Tutti siamo alla ricerca di qualcosa, di una nostra "metà che manca", e i protagonisti testardi e cocciuti, sono un esempio per noi. Ci insegnano che non importa quante e quali difficoltà intralceranno il nostro percorso perché la motivazione e la voglia di raggiungere la nostra parte mancante riusciranno ad abbattere anche le più salde barriere. Un libro sicuramente da leggere, sia per la trama che per l'accuratezza del libro: parole o frasi scritte in maiuscolo per far capire il cambio di tono, font diversi per narrazione, documenti e lettere rendono il libro valido non solo per il contenuto ma anche per la bellezza estetica. Consiglio a tutti di scoprire queste due autrici, che sono certa non vi deluderanno.