Formicae - Piernicola Silvis
Titolo: Formicae
Autore: Piernicola Silvis
Editore: Sem
Anno di pubblicazione: 2016
Pag.: 441
RECENSIONE:
Il ritrovamentimo del corpicino di Livio riapre vecchie ferite che risalgono a due anni prima, quando il bambino scomparve nella citta di Manfredonia. La sua morte determina così l'inizio della caccia al killer. Quando un altro bambino, Alex Burresha di 9 anni, viene ucciso nelle medesime circostanze, la ricerca dell'assassino passerà immediatamente a diventare la ricerca di un serial killer.
Vengono chiamati da Roma i poliziotti dell'unità dei Delitti insoluti, proprio tra questi il poliziotto Renzo Bruni due anni prima era sulle tracce del bambino scomparso, ed ora è fortemente motivato a cercarne l'assassino: "Il mio carattere non prevede un utilizzo troppo frequente del verbo fallire." L'impegno e la dedizione di Renzo crescono a dismusura quando un bigliettino viene trovato nei vestiti di Livio indirizzato proprio a lui, capendo così che il killer sta cercando un contatto. Tra i personaggi troviamo Diego, un ragazzo affetto dalla "sindrome di Ekbom": "uno stato allucinatorio in cui il paziente ha la sensazione di avere il corpo attaccato da insetti o altri parassiti", che è in cura da un anno con la dottoressa Annamaria Manfredi, psicologa, ed il suo passato tortuoso, che scopriamo pagina dopo pagina, fa di lui un personaggio più che singolare! Renzo, durante l'indagine, dovrà fare i conti non solo con le difficoltà del caso, ma anche con una realtà che ostacola il suo lavoro. Il romanzo è infatti ambientato in una regione, la Puglia, in cui la mafia detta legge, inserendosi anche negli affari di stato. Alla base del romanzo vi sono elementi che spesso troviamo nei thriller polizieschi: un poliziotto dal passato tortuoso, la collega carina con cui si trova a lavorare, un serial killer che uccide bambini e si prende gioco del poliziotto, e allora, cosa rende speciale Formicae? Basti pensare alla carriera in polizia dell'autore Piernicola Silvis, questo fa la differenza rispetto alla vastità dei libri del genere. In "Formicae" infatti, si ha la sensazione che ogni dettaglio non sia frutto di fantasia, a partire da Renzo Bruni che reputo uno dei protagonisti meglio riusciti. Una persona modesta, con i piedi per terra, nonostante la sua fama lo preceda. La sua partner nell'indagine Blanca Sacconi, lo vede come una sorta di eroe: "Renzo forse non te ne rendi conto, ma nel nostro ambiente tu sei una specie di mito. Direttore della seconda divisione dello SCO, cacciatore di serial killer e, per di più, ferito in un conflitto a fuoco. Sei uno da film." Sono poi inserite moltissime curiosità che fanno da contorno al caso, dettagli che solo una persona che ha vissuto situazioni simili sa come trasmettere. L'articolazione della storia è originale, i capitoli molto brevi, in cui la voce in prima persona di Renzo è alternata a capitoli in terza persona, rendono più rapido e scattante il ritmo, in modo da petmettere una lettura, oltre che interessante, fluida e vivace! Assolutamente da leggere!