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L'ospite inatteso - Patricia Gibney

Titolo: L'ospite inatteso

Autore: Patricia Gibney

Editore: NewtonCompton

Anno di pubblicazione: 2018

Pag.: 472

RECENSIONE:

Parlare del romanzo d'esordio di Patricia Gibney, L'ospite inatteso, senza fare spoiler non è affatto semplice (ma non ce ne saranno, promesso!), perché ricca di personaggi, di storie che si intrecciano, di segreti passati che vengono alla luce, insomma un intreccio complesso, proprio come piace a me! Se gli ultimi giorni di dicembre sono normalmente quelli dedicati ai festeggiamenti e ai preparativi per capodanno, a Ragmullin, cittadina irlandese, saranno giorni di puro terrore. Tutto ha inzio col ritrovamento del corpo senza vita di Susan Sullivan nella chiesa della città. A distanza di pochissimo tempo, James Brown collaboratore in affari di Susan Sullivan, viene ucciso con la medesima modalità. Nello stesso periodo scompare padre Angelotti, mandato da Roma a Ragmullin per un periodo sabbatico dopo aver avuto dubbi rispetto alla propria fede. L'ispettore di polizia Lottie Parker, insieme al suo fidatissimo sergente Mark Boyd, si occuperà del caso, ma non sa ancora che i due omicidi sono solo la punta dell'iceberg. Da questo momento, infatti, la trama piano piano si infittisce, e Lottie impegnerà tutte le sue forze, aiutata da una super squadra, per far luce sui fatti. Fatti che risalgono a molto tempo prima, alla sparizione di un bambino seguita da morti sospette, negli anni '70, all'istituto per minori Sant'Agata. Chi è l'assassino? E cosa lega il passato al presente? La vita dell'ispettore di polizia Lottie Parker non è tra le più invidiabili. Suo marito è morto da tre anni, e ha tre figli allo sbaraglio che non sempre riesce a gestire al meglio. E se il suo presente non è dei migliori, il passato è anche peggio! Suo padre si è suicidato quando lei era solo una bambina, suo fratello è scomparso, e la madre, con cui ha un rapporto astioso, ha l'ossessione di controllare tutto ciò che fa. L'autrice crea un personaggio davvero sfortunato, tanto che mi sono chiesta come potesse fare Lottie ad alzarsi la mattina ed avere la forza di affrontare non solo la sua vita privata, ma anche il suo lavoro in polizia in cui è sempre a stretto contatto con le atrocità della vita. Nel libro vengono affrontate tematiche delicate, come il lutto, i maltrattamenti, ed altre più controverse, come la pedofilia, la corruzione della chiesa, che fanno da sfondo ad una trama davvero ben costruita. Per tutta la prima parte del libro si ha la sensazione che ci sia moltissima carne al fuoco, tanti fatti, tantissimi personaggi, ma proprio quando ci si chiede dove voglia andare a parare, l'autrice comincia a risolvere un dubbio dietro l'altro, incastrando ogni dettaglio del passato al presente. Un thriller poliziesco ben architettato, con tutti gli elementi al posto giusto. Un ottimo esordio per Patricia Gibney che ha dato vita a un personaggio, Lottie Parker , di cui non vedo l'ora di leggere altro.

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