Ofelia in the dog days - Emanuele Tirelli

Titolo: Ofelia in the dog days

Autore: Emanuele Tirelli

Editore: Navarra

Anno di pubblicazione: 2017

Pag.: 86

RECENSIONE:

Scegliere di scrivere un libro che tratta il tema delicato dei disturbi alimentari è una scelta tanto difficile quanto onorevole, e raccontarli attraverso una storia, è ancora più coraggioso, singolare e diretto. Ofelia in the dog days è un'opera drammaturgica in cui la protagonista, proprio Ofelia di Amleto, soffre di bulimia alternata all'anoressia. La scelta di scrivere attraverso questa modalità è certamente un modo più immediato per arrivare, non ci sono descrizioni o premesse, irrompiamo subito nella quotidianità di Ofelia, una ragazza assolutamente comune, che ha un lavoro, un fidanzato e amiche. Perchè allora la bulimia? Perchè la necessità di far del male al proprio corpo? Non riusciamo a comprendere cosa porti una persona a questo tipo di comportamento fino a quando troviamo una sezione che offre testimonianze di persone che hanno sofferto di disturbi alimentari, e di genitori che hanno perso i figli per colpa della malattia. Sono testimonianze forti, che toccano l'anima, da leggere e rileggere, sono brevi e dirette, e proprio per questo ancora più intense e commoventi. L'opera di Emanuele Tirelli ci porta nel mondo dei disrurbi alimentari, sempre troppo sottovalutati e messi al margine, come siamo soliti fare con gli argomenti che fanno scalpore, come la droga. "L'anoressia non è un capriccio. È una malattia. È un'ossessione  devastante." Abbiamo deciso di leggere il libro, nonostante sia diverso dal nostro genere, perchè è un argomento che merita moltissimi approfondimenti in più. Potrebbe sembrare scomodo trattare il tema dei disturbi alimentari in quanto è uno di quegli argomenti di cui le persone coinvolte, ma non solo, faticano a portare a galla, ci si sente inadeguati, sbagliati, anomali, e non parlarne è come far finta che non esistano. L'autore, scrittore e giornalista, grazie al contributo di esperti del settore ha dato vita a un'opera che dà voce a chi spesso non ne ha, che dà speranza e offre spunti pratici, facendo i nomi di due associazioni "Mi nutro di vita" e "Consult@noi", un associazione di cui fanno parte familiari ed ex pazienti. Complimenti a Emanuele Tirelli, un libricino che tutti dovrebbero leggere.