top of page

31 ottobre - Halloween!

Buonasera a tutti e buona domenica!

Torniamo oggi con il nostro immancabile appuntamento della rubrica domenicale, parlandovi della festa che si celebra ogni 31 ottobre: Halloween!

Dall'inglese All Hallows Eve (Tutti gli spiriti sacri), le origini di Halloween si riconducono alla popolazione celtica, il cui calendario segnava l'inizio dell'anno il primo novembre.

Nella notte del 31 ottobre quindi, si festeggiava Samhain (fine dell'estate), e l'inizio di un nuovo anno, una ricorrenza importantissima per il popolo celtico.

Era credenza comune pensare che nella notte di fine estate era piu facile l'incontro tra il mondo dei vivi e quello degli spiriti, dal momento che le barriere tra tra i due mondi si assottigliassero tanto da permettere ai morti il ritorno sulla terra.

Numerose tradizioni sono state tramandate durante gli anni, tanto che si ricorre ai travestimenti (proprio come gli antichi celti) e all'immancabile "Dolcetto o scherzetto?"

Quale libro piu adatto a ricordare la notte di Halloween di Frankenstein?

TRAMA:

Uno scienziato con l'ambizione di sconfiggere la morte riesce ad assemblare un essere con parti di cadavere e ad animarlo; ben presto scopre a sue spese che sostituendosi alla Natura ha di fatto sovvertito il suo ordine, donando la vita ad una creatura abominevole: Lo scienziato decide dunque di lasciarla al suo misero destino, convinto che non sopravviverà. Invece il mostro sopravvive fra mille sofferenze e vuole tornare dal suo creatore per scatenare contro di lui una tremenda 8vendetta. Questa la trama del romanzo con cui Mary Shelley è riuscita a sovvertire l'ordine naturale del genere gotico, fondando l'orrore su basi scientifiche e rendendolo dunque ancora più tangibile e realistico. Pur essendo un classico della letteratura, l'opera ha una carica innovatrice tale da gettare le basi della fantascienza, del genere thriller e action oltre che rivestire sapientemente l'orrore di sentimento, offrendo personaggi "veri" con cui è facile identificarsi; Mary Shelley riesce a narrare magistralmente il dramma dello scienziato che si è spinto troppo oltre e la solitudine della sua creatura tenendo viva l'attenzione fino all'ultimo colpo di scena, facendo sì che la sua opera lasci una traccia indelebile in chiunque la legga.

CITAZIONI:

“Stringiamoci più stretti a ciò che ci rimane e spostiamo il nostro amore per coloro che abbiamo perduto, su quelli che ancora sono vivi.”

“Temo che ci resti poca felicità sulla terra; comunque tutta quella di cui forse un giorno godrò, è centrata su di te.”

“Quanto sono mutevoli i nostri sentimenti e quanto strano è l’attaccamento passionale alla vita che abbiamo anche nel massimo della sofferenza!”

Non ci resta che augurarvi un Creepy Halloween :D


Leggi anche..

bottom of page