Binario 6 - Federica Nardon
Titolo: Binario 6
Autore: Federica Nardon
Editore: Linea edizioni
Anno di pubblicazione: 2017
Pag.: 155
RECENSIONE:
"Il nostro rapporto è un treno, solido, in ritardo, non si ferma mai se non per poco tempo, e, talvolta, va fuori binario." Leopoldo e Alice sono due ex amanti che, dopo essersi lasciati quasi un anno prima, cominciano a riscoprirsi attraverso uno scambio di e-mail. Come tutti i rapporti ripresi dopo tempo, i loro discorsi inizialmente ruotano attorno ad argomenti per cui non serve esporsi, rimangono sul vago finché Alice non riesce più a tenere per sé il suo risentimento, e rinfaccia a Leo il fatto che lui se ne andò, l'abbandonò un anno prima, proprio quando lei aveva raggiunto il culmine dell'amore per lui. Nonostante questo cominciano a viaggiare sul treno dei ricordi. Scambiandosi numerosi aneddoti riguardo momenti trascorsi insieme durante la loro frequentazione. Le circostanze intorno a loro sono ostiche, vivono in due nazioni differenti, in più Leo ha una situazione familiare complessa. Sarà un rapporto destinato a durare o a finire? Proprio la domanda sopra scritta mi ha tenuto compagnia per tutta la lettura, spingendomi a leggere il libro in poche ore per la curiosità di scoprire la fine. È un romanzo epistolare modernizzato, infatti l'autrice sceglie le mail come modalità di comunicazione, non le lettere, e nemmeno gli sms, o whatsapp, perché i nostri protagonisti hanno bisogno di parlare, parlare molto, e hanno bisogno di tempo e spazio che la velocità dei nuovi canali social non permettono. La grafica è inoltre molto particolare e innovativa, infatti le pagine sembrano proprio mail stampate e riunite tutte all'interno del libro. I due protagonisti mi sono piaciuti molto, forse un po' acerbi, ma chissà, se ci sarà un seguito avremo probabilmente modo di conoscerli a 360°. Credo che il fulcro del romanzo sia proprio l'andare ad analizzare un rapporto interrotto, ma non definitivamente, in quanto il legame permane nonostante la distanza. E quando questo succede come comportarsi? Ho provato tanta tenerezza per Alice, che ha permesso ai suoi ricordi di fomentare il suo amore nonostante la lontananza. È ancora palesemente coinvolta, e non perde occasione per provocarlo. Leo sta al gioco, ma inizialmente non sembra cedere. È sempre stringato nei discorsi, e devo dire che a volte lo avrei preso a pugni. Nonostante il romanzo mi sia piaciuto, si sente l'influenza di altri romanzi epistolari importanti, ma non l'ho vissuta negativamente in quanto è un genere narrativo molto appassionante!
TRAMA:
L'amore è il risultato di un calcolo tra due individui. Succede che questo prodotto a volte sia amore infinito altre amore non finito. Ma qual è il vero significato di questo risultato e, soprattutto, quali sono le conseguenze emotive che si scatenano negli individui che lo vivono? Quando in matematica un'operazione ha come risultato l'infinito questo non è un problema. Leopoldo + Alice = Stop! Ma se questo avviene in fisica... beh, allora è un gran casino perché quando un sistema passa da uno stato di equilibrio ordinato a uno evidentemente disordinato la sua entropia aumenta così come il suo disordine. Leopoldo e Alice appartengono a un sistema completamente disordinato, dove è solo Alice a porsi il problema di riuscire a superare il limite dell'infinito e dargli così un senso. Non riesce a metabolizzare il fatto di essere "quello che un uomo vuole ma che la vita gli impedisce di avere".