top of page

2 ottobre - Festa dei nonni

Buongiorno a tutti e ben ritrovati al nostro appuntamento della domenica!

Oggi vi parliamo della Festa dei nonni, un appuntamento civile diffuso in alcune aree del mondo, celebrata in onore della loro figura.

In Italia coincide con il 2 ottobre, ma il giorno non è lo stesso nelle altre parti del mondo.

La festa dei nonni è nata nel 2005, quando il Parlamento ha riconosciuto ufficialmente il loro ruolo fondamentale. Quella del 2 ottobre non è una scelta a caso: la Chiesa celebra gli angeli, e quali migliori angeli ci sono se non i nostri nonni?

La nostra nonna era un'assidua lettrice, la sua casa pullulava di libri ed enciclopedie, e per onorare la giornata abbiamo scelto proprio due dei moltissimi libri che ci ha lasciato in dono.

IL PICCOLO PRINCIPE - ANTOINE DE SAINT-EXUPERY

"Il Piccolo Principe" è la storia dell'incontro in mezzo al deserto tra un aviatore e un buffo ometto vestito da principe che è arrivato sulla Terra dallo spazio. Ma c'è molto di più di una semplice amicizia in questo libro surreale, filosofico e magico. C'è la saggezza di chi guarda le cose con occhi puri, la voce dei sentimenti che parla la lingua universale, e una sincera e naturale voglia di autenticità. Perché la bellezza, quando non è filtrata dai pregiudizi, riesce ad arrivare fino al cuore dei bambini, ma anche a quello degli adulti che hanno perso la capacità di ascoltare davvero.

L'UOMO CHE SCAMBIO' SUA MOGLIE PER UN CAPPELLO - OLIVER SACKS

L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello è un saggio neurologico di Oliver Sacks, pubblicato per la prima volta a New York nel 1985. In esso l'autore racconta alcune sue esperienze cliniche di neurologo e descrive alcuni casi di pazienti con lesioni encefaliche di vario tipo, che hanno prodotto i comportamenti più dolorosi e imprevedibili.

In ogni capitolo Sacks descrive alcuni casi clinici particolari che gli è capitato di incontrare nella sua esperienza come neurologo di una casa di cura statunitense. La componente umana di ogni sua storia, la realtà del paziente, viene descritta con toni a volte umoristici, a volte molto pietosi e dolorosi, mentre l'analisi clinica sulle cause che hanno provocato questo particolare tipo di comportamento è sempre precisa e rigorosamente scientifica, pur producendo talvolta anche riflessioni filosofiche (e, raramente, anche religiose) sulla natura più profonda della malattia in sé.


Leggi anche..

bottom of page