Noi siamo tutto - Nicola Yoon
Buongiorno a tutti, tenevo molto a leggere il libro di cui andrò ora a parlarvi prima della visione del film, e mi dispiace se non riuscirò ad essere imparziale e distaccata ma il coinvolgimento emotivo è molto forte. Noi siamo tutto è sicuramente un libro d'impatto, ma non voglio perdermi in chiacchiere perciò ecco la mia recensione:)
Titolo: Noi siamo tutto
Autore: Nicola Yoon
Editore: Sperling & Kupfer
Anno di pubblicazione: 2017
Pag.: 307
RECENSIONE:
Madeline, blogger di libri, fa il suo ingesso in scena presentandoci la sua malattia, con tanto di stralci di cartelle cliniche e registro giornaliero del suo stato di salute, per farci capire che quella, la malattia, è tutta la sua vita. Non le è permesso uscire di casa da quasi 18 anni, perché il suo sistema immunitario è talmente compromesso che un qualsiasi microbo potrebbe comportare la sua morte. Vive così in una condizione surreale, dove ogni persona che desidera incontrarla (e sono davvero poche) deve passare attraverso sistemi di decontaminazione totale. Per via della malattia la sua quotidianità procede senza variazioni. Abitudini monotone si ripetono giorno dopo giorno, compreso il giorno del suo diciottesimo compleanno. Una nuova famiglia si trasferisce vicino a Madeline e lei, in mezzo al suo costretto e dolce nullafare, comincia a sorvegliare i movimenti dei vicini, in particolare del figlio maggiore Olly. Mette perciò in atto quello che oggi è diventato un lavoro molto comune: lo stalking professionale! La sua vita così ordinaria viene sconvolta dall'inizio di una conversazione tra i due protagonisti tramite e-mail, conversazione che dà il via ad una profonda conoscenza inizialmente virtuale, e successivamente faccia a faccia.
Mi sono ritrovata a leggere il libro nei vari spostamenti tra i mezzi pubblici di Milano, e le persone attorno a me osservavano una ragazza con un'espressione da ebete con conseguente sorriso sulle labbra e occhi da sognatrice ad ogni scambio di battute tra i due. Senso di leggerezza e spensieratezza è ciò che ho provato tutto il tempo, fino ad arrivare alla tenerezza assoluta provata nel leggere il loro primo bacio.
"E' leggermente dolce. Quel genere di dolce di cui non si ha mai abbastanza.
<< è sempre cosi?>> gli domando, senza fiato.
<< No. Non è mai così>>, risponde. " I due ragazzi hanno tratti caratteriali comuni, soprattutto Olly, sono persone normali con problemi più o meno comuni (in questo preciso momento non prendo in considerazione la malattia di Madeline), i loro caratteri potrebbero appartenere al nostro amico, a nostra sorella, o persino a noi stessi. E questa particolare, ma speciale, normalità di carisma, li rende più vicini a noi. Ci affezioniamo inevitabilmente a personaggi del genere. Il libro appartiene alla categoria Young Adult e pertanto, lo stile è sicuramente molto semplice, ma non infantile, accessibile a persone di ogni età! La protagonista ha 18 anni appena compiuti, quindi è una scelta più che azzeccata. Inoltre leggiamo il diario della vita di Madeline con l'aggiunta di una chicca in più, ovvero schemi e disegni di David Yoon, marito dell'autrice, inseriti tra le pagine, che rendono più veritiero e simpatico il racconto.
Noi siamo tutto è davvero un libro speciale, ed è stato molto prezioso per me. E' uno di quei libri per cui è impossibile non lasciarsi trascinare. So che le emozioni provate leggendo il libro non potranno essere eguagliate da quelle che la visione del film mi susciterà, anzi sono già piuttosto infastidita dalla scelta dei protagonisti! Non capisco con quale criterio puramente estetico li scelgano: nel libro viene descritto un bellissimo ragazzetto con due occhi BLU OCEANO ATLANTICO (attenzione, un suggerimento più chiaro di così non si può), e puntualmente il nostro Olly lo hanno ingaggiato con gli occhi super marroni! E ancora per la nostra Madeline, la cui particolarità sono dei folti capelli lunghissimi e le lentiggini, reclutano una Amandla Stenberg dal caschetto corto e nessuna simpatica efelide. Ora, sicuramente interpreteranno una grande performance, ma il problema di leggere i libri prima di vedere i film, è che si rivela un'arma a doppio taglio in quanto gli amati/odiati personaggi predono forma e corpo nella nostra mente grazie ai dettagli che l'autore ci racconta. E quindi in conclusione, come successe per esempio per la ragazza del treno (e per il 90% dei film tratti dai libri) boccio assolutamente la scelta dei protagonisti. Detto questo, per gli amanti del genere, ma anche per qualsiasi altra persona che abbia voglia di sognare, il mio consiglio è sicuramente quello di leggere Noi siamo tutto. "Prima di incontrare Olly ero felice. Ma adesso sono viva, e tra le due cose c’è una bella differenza." TRAMA:
Madeline Whittier è allergica al mondo. Soffre infatti di una patologia tanto rara quanto nota, che non le permette di entrare in contatto con il mondo esterno. Per questo non esce di casa, non l'ha mai fatto in diciassette anni. Mai un respiro d'aria fresca, né un raggio di sole caldo sul viso. Le uniche persone che può frequentare sono sua madre e la sua infermiera, Carla. Finché, un giorno, un camion di una ditta di traslochi si ferma nella sua via. Madeline è alla finestra quando vede... lui. Il nuovo vicino. Alto, magro e vestito di nero dalla testa ai piedi: maglietta nera, jeans neri, scarpe da ginnastica nere e un berretto nero di maglia che gli nasconde completamente i capelli. Il suo nome è Olly. I loro sguardi si incrociano per un secondo. E anche se nella vita è impossibile prevedere sempre tutto, in quel secondo Madeline prevede che si innamorerà di lui. Anzi, ne è sicura. Come è quasi sicura che sarà un disastro. Perché, per la prima volta, quello che ha non le basta più. E per vivere anche solo un giorno perfetto è pronta a rischiare tutto. Tutto.
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