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L'uomo che inseguiva la sua ombra. Millennium 5 - David Lagercrantz


Titolo: L'uomo che inseguiva la sua ombra. Millennium 5

Autore: David Lagercrantz

Editore: Marsilio

Anno di pubblicazione: 2017

Pag.: 495

RECENSIONE:

Quando ho preso in mano il quinto capitolo della serie di Millennium ero piuttosto scettica, avendo trovato il quarto piacevole ma molto intricato e fatto fatica in alcuni punti a seguire il filo della narrazione. Devo dire però che l'autore in questo libro mi ha stupito notevolmente. La storia ha inizio nel carcere femminile di massima sicurezza dove Lisbeth Salander deve scontare due mesi di reclusione per aver nascosto un bambino autistico, pur avendogli in questo modo salvato la vita. Dal carcere Lisbeth verrà a conoscenza di alcune informazioni importanti riguardo al suo passato, e come sempre con l'aiuto di Mikael Blomkvist verrà fatta luce sulla vicenda, scoprendo un quadro ben più ampio. Nel carcere Lisbeth affronterà senza pensarci due volte una degna rivale, Benito, che per motivi che scoprirete durante la lettura di Millennium 5, si accanisce con un'altra detenuta, Faria Kazi, una ragazza islamica con un passato di persecuzioni e violenze in quanto donna. Lisbeth non può fare a meno di intervenire e cessare questi soprusi. Lisbeth è senza dubbio la protagonista che amo di più in assoluto, un personaggio così ben riuscito raramente sono riuscuta a ritrovalo in altri libri.

In questo romanzo il suo carattere è mantenuto rispetto a quello creato da Stieg Larsson, e descritto alla perfezione: è un piccolo genio pieno di risorse e sempre un passo avanti a tutti. E' forte e per quanto sia estremamente fredda, quando assiste ad una ingiustizia non può rimanere a guardare. Il libro mi è piaciuto moltissimo. Abbiamo un intreccio di temi molto interessanti: la condizione della donna islamica, il profondo legame tra i gemelli, e una società che si nasconde dietro a intrighi e sotterfugi. Non ho cercato Stieg Larsson e mi sono goduta il libro dall'inizio alla fine, trovando che quest'ultimo abbia trovato un degno discepolo. L'autore infatti ha portato avanti la narrazione aggiungendo sempre più dettagli alle storie dei personaggi e aggiungendone di nuovi pronti ad arricchire le vicende. I fan della trilogia non ne rimarranno delusi!

TRAMA:

L’aver portato alla luce un intrigo criminale internazionale, mettendo in mano al giornalista investigativo più famoso di Svezia lo scoop del decennio, non è bastato a risparmiare a Lisbeth Salander una breve condanna da scontare in un carcere di massima sicurezza. E così, mentre a Mikael Blomkvist e a Millennium vanno onori e gloria, lei si ritrova a Flodberga insieme alle peggiori delinquenti del paese, anche se la cosa non sembra preoccuparla più di tanto. È in grado di tener testa alle detenute più spietate – in particolare una certa Benito, che pare avere l’intero penitenziario ai suoi piedi, guardie comprese –, e ha altro a cui pensare. Ora che è venuta in possesso di informazioni che potrebbero aggiungere un fondamentale tassello al quadro della sua tortuosa infanzia, vuole vederci chiaro. Con l’aiuto di Mikael, la celebre hacker comincia a indagare su una serie di nominativi di un misterioso elenco che risveglia in lei velati ricordi. In particolare, quello di una donna con una voglia rosso fiammante sul collo. Nella sua inestinguibile sete di giustizia, Lisbeth rischia di riaccendere le forze oscure del suo passato che ora, in nome di un folle e illusorio bene più grande, quasi sembrano aver stretto un’alleanza per darle di nuovo la caccia. Come un drago, quello stesso drago che ha voluto tatuarsi sul corpo, per annientare i suoi avversari Lisbeth è pronta a sputare fiamme e a distruggere il male con il fuoco che brucia dentro tutti quelli che vengono calpestati.

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