Bruciato marcio - Loreto M. Crisci

Titolo: Bruciato marcio 

Autore: Loreto M. Crisci

Editore: Le girandole

Anno di pubblicazione: 2017

Pag.:  125

RECENSIONE:

Lorenzo è ragazzo di ventitrè anni problematico sotto molti punti di vista, amicizie, amore e relazioni familiari. 

È figlio di genitori divorziati, con cui condivide un rapporto altalenante, soprattutto con il padre, per cui nutre una rabbia repressa maturata negli anni. Lorenzo ha un sogno nel cassetto: diventare uno scrittore. Sogno però difficile da realizzare, i molti rifiuti ricevuti dalle case editrici lo demoralizzano, sembrano sminuire il proprio lavoro, e più in generale aumentano lo sconforto nei confronti del mondo. Senza più alcuna fiducia verso il genere umano si imbatte in relazioni frivole e insensate solo per colmare il vuoto che ha dentro, come la relazione con Giada. La particolarità del romanzo risiede tutta nello stile di scrittura dell'autore. Schietto, diretto, rapido tanto da permettere di venire travolti dai pensieri del protagonista. Lorenzo ha un linguaggio sboccato, volgare, senza filtri ed è la sua modalità di reazione alle delusioni che la vita gli riserva. Non riesco però a condividere pienamente il suo atteggiamento, probabilmente a causa delle differenze enormi rispetto al nostro stile di vita. Non ho provato molta simpatia per lui, e la sua volgarità è a tratti esagerata. Nonostante questo ho comunque provato molta pena per lui, la sua condizione purtroppo accomuna molti giovani, che coltivano un sogno ma non riescono a trovare soluzioni per realizzarlo. La sua personalità è incompresa, invisibile anche in casa sua. "Avrei tanto voluto tornare a casa e trovare qualcuno che mi ascoltasse. Orecchie. Le stesse che esplodono quando uno apre la porta di casa e tutto ciò che sente è gridare". La copertina del libro è tanto inquietante quanto azzeccata, Lorenzo ha lanciato il suo grido liberatorio al mondo: "Ci sono anche io e vi farò vedere cosa sono in grado di fare" Chiara 

TRAMA:

Sin dal principio la giovane vita di Lorenzo è stata segnata dal fallimento: famiglia, lavoro, amore, tutto è andato a rotoli. Ma nonostante questo, il protagonista aspira al riconoscimento, al successo, ne è ossessionato. Decide allora di diventare uno scrittore per sfuggire alla frustrazione e lasciare un segno, una prova tangibile della sua esistenza in un mondo fatto di apparenza e popolato da finti anti-conformisti. La storia di Lorenzo prosegue per flash animati dagli incontri-scontri con le persone a lui più care: la madre, l'amico Walter, il fratello Matteo, l'ex ragazza Chiara. Ma proprio quando sembra che non ci sia una via d'uscita da un destino di banalità e di inquieto anonimato, dalla paura di non riuscire a diventare "qualcuno", Lorenzo fa un incontro che cambierà radicalmente la sua vita: una ragazza senza nome, talmente perfetta da non sembrare vera, con la quale dire e fare cose assurde fino a prendere insieme una decisione folle, tragica e irreversibile che li renderà finalmente famosi