La libertà del pettirosso - Francesco Di Giulio
Titolo: La libertà del pettirosso
Autore: Francesco Di Giulio
Editore: Lettere animate
Anno di pubblicazione: 2017
Pag.: 132
RECENSIONE:
Anno del Signore 1107, diciannovesimo giorno, del nono mese: Suicidi sospetti preceduti dall'arrivo di una lettera, uguale per tutti, irrompono nella vita tranquilla tanto ricercata nel monastero alle porte della città eterna, abitato da frati e da monache. Quegli uomini avevano in comune una storia, un evento dal quale doversi liberare nel peggiore dei modi, il suicidio quindi è l'unica scelta loro possibile. Ai piedi dei corpi esanimi c'è sempre un bigliettino scritto in latino, qualcuno sapeva!
"Sono a conoscenza di cosa hai fatto a quel bambino, se vuoi la pace eterna tra le braccia del signore, togliti da questo mondo, salvati, solo cosi
potrai godere di vita eterna. Riposa in pace".
Da questo momento in poi gli equilibri della vita monastica vengono quindi turbati lasciando spazio a preoccupazioni, ansie e segreti che si pensavano sepolti per sempre. La libertà del pettirosso è un libro scritto davvero bene, non sempre il linguaggio utilizzato è dei più semplici e immediato, anzi, prevale una sintassi più articolata, ma le descrizioni sono cosi minuziose e dettagliate, che sembra di vedere le azioni dei frati e di sentire personalmente le loro frustrazioni. Non è affatto una scelta lasciata al caso, infatti la voce narrante è in realtà un monaco che lavora nello scriptorium del monastero, è lui che ci racconta le vicissitudini. Il fatto che sia scritto con un linguaggio più ricercato (e di altri tempi) rende più veritiero il racconto. Sono rimasta affascinata delle ambientazioni descritte dall'autore. La scelta dei nomi dei personaggi è davvero azzeccata, Frate Bastiano, Frate Bernardo, Padre Aloisio, Abate Sabino, mi hanno riportato all'età dell'ormai lontana adolescenza, quando sui banchi di scuola studiavo l'età medievale. Il messaggio che l'autore vuole mandare attraverso questo libro è in realtà più profondo, ma solo chi arriverà alla fine del libro potrà scoprirlo, leggetelo e fatemi sapere!
"Siamo tutti schiavi dei nostri segreti, siamo tutti timorosi prigionieri di ciò che è dentro di noi"
TRAMA:
Siamo in un monastero medievale e temprati uomini di chiesa decidono inspiegabilmente di morire nei modi più atroci. Un luogo isolato su una rupe maligna, pergamene forgiate nell'inferno, monaci al cospetto del proprio destino. Fuoco, sangue e libertà. Può l'anima istintiva e pura di un bambino recluso redimerli dai loro peccati?