23 Agosto - Giornata in ricordo dell'abolizione della schiavitù
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Nella notte tra il 22 e il 23 agosto 1791, donne e uomini africani strappati alla loro terra e venduti come schiavi si ribellarono contro il sistema della schiavitù. Quell’atto di resistenza all’oppressione avrebbe fatto da preludio al raggiungimento della libertà e dell’indipendenza di Haiti nel 1804. E’ in omaggio a tutti coloro che si sono battuti per la libertà e a promozione della conoscenza della loro storia e cultura che il 23 agosto si celebra la Giornata internazionale in ricordo della tratta degli schiavi e della sua abolizione, istituita nel 1997 su iniziativa dell’Unesco.
Per commemorare la giornata, abbiamo scelto il libro Il buio oltre la siepe di Harper Lee, romanzo da cui è stato tratto l'omonimo film vincitore dell'oscar nel 1963 per l'interpretazione del personaggio dell'avvocato Finch.
Vi riportiamo la trama:
In una cittadina del "profondo" Sud degli Stati Uniti l'onesto avvocato Atticus Finch è incaricato della difesa d'ufficio di un "negro" accusato di violenza carnale; riuscirà a dimostrarne l'innocenza, ma l'uomo sarà ugualmente condannato a morte. La vicenda, che è solo l'episodio centrale del romanzo, è raccontata dalla piccola Scout, la figlia di Atticus, un Huckleberry in gonnella, che scandalizza le signore con un linguaggio non proprio ortodosso, testimone e protagonista di fatti che nella loro atrocità e violenza non riescono mai a essere più grandi di lei. Nel suo raccontare lieve e veloce, ironico e pietoso, rivive il mondo dell'infanzia che è un po' di tutti noi, con i suoi miti, le sue emozioni, le sue scoperte.
CITAZIONI:
“Il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare sino in fondo, qualsiasi cosa succeda. È raro vincere, in questi casi, ma qualche volta succede.” (Harper Lee)
“Fino al giorno in cui mi minacciarono di non lasciarmi più leggere, non seppi di amare la lettura: si ama, forse, il proprio respiro?” (Harper Lee)
“Prima di vivere con gli altri, bisogna che viva con me stesso: la coscienza è l'unica cosa che non debba conformarsi al voleredella maggioranza.” (Harper Lee)