Schegge - Sebastian Fitzek
Titolo: Schegge
Autore: Sebastian Fitzek
Editore: Elliot
Anno di pubblicazione: 2010
Pag.: 360
TRAMA:
Quando Marc Lucas, avvocato che ha dedicato la sua vita ad aiutare gli altri, viene a conoscenza di un esperimento psichiatrico che potrebbe cancellare dalla sua memoria i terribili ricordi che l’accompagnano e lo tormentano dal giorno in cui sua moglie incinta ha perso la vita in un incidente automobilistico del quale lui si sente responsabile, non ha dubbi: la sola speranza di liberarsi di questo peso insopportabile vale il rischio infatti di sottoporsi all’esperimento. Ma, invece che concedergli sollievo e alleviare le sue pene, con l’inizio dei primi test l’orrore comincia a prendere possesso di ogni attimo della sua vita: di ritorno dalla clinica psichiatrica, la chiave di casa non apre più l’appartamento, il nome sul campanello non è più il suo e, quando la porta viene aperta dall’interno, l’incubo ha inizio… Intenso e mozzafiato, sorprendente e inaspettato.
RECENSIONE:
Leggevo questo libro in Spiaggia, quando un papà si avvicina chiedendomi se il libro fosse bello, e se ne avessi letti altri di Sebastian Fitzek elogiandolo come ottimo autore. Comincio con questo aneddoto la mia recensione non perché sia strano che qualcuno domandi qualcosa su un libro che si sta leggendo, ma perché, oltre a una mia amica e a mia sorella a cui ho consigliato questo autore, non mi era mai capitato di poter parlare di persona di quanto bravo e purtroppo poco "commerciale" sia questo autore. Nel libro l'avvocato e assistente sociale Marc Lucas, a seguito della perdita della moglie incinta in un incidente stradale, sceglie di aderire ad un esperimento per cui gli sarebbe stata cancellata la memoria degli avvenimenti che lo hanno fatto soffrire. Da quel momento in poi, si ritrova con un telefono in mano in cui tutti i numeri dei suoi conoscenti non ci sono più, non riesce a entrare in casa sua, che sembra abitata da qualcun altro, e tutto quello che riguarda la sua vita passata sembra non appartenergli più. Insomma, solo e senza niente dovrà ricostruire la sua identità e capire cosa sia successo. La sua storia si intreccerà con quella di Emma, uno strano personaggio che sembra aver aderito come lui, all'esperimento sulla cancellazione dei ricordi. Nonostante sia un thriller come solo Sebastian Fitzek e pochi altri riescono a scrivere, il libro affronta la tematica importante della perdita, e di come le persone a volte preferirebbero dimenticare piuttosto che convivere con una sofferenza. Come l'autore ci ricorda alla fine del libro, non è un fatto così lontano dalla realtà, i ricercatori infatti sono già in possesso di sostanze in grado di eliminare la memoria a breve termine, mentre la ricerca di sostanze in grado di cancellare quella a lungo termine è ad oggi attiva, questo mi ha tanto affascinanto quanto inquietato. La trama avvincente ricca di suspance, lo stile accattivante, e i colpi di scena inseriti nella narrazione rendono Schegge un altro bellissimo libro sfornato da Fitzek. Consiglio davvero di leggerlo, ma più di tutto consiglio a chi ancora non conosce la sua scrittura e i suoi intrecci cosi particolari, di cominciare ad avvicinarsi a Sebastian Fitzek, non vi deluderà!
