1. L'estranea - Patrick McGrath
Titolo: L'estranea
Autore: Patrick McGrath
Editore: Bompiani
Anno di pubblicazione: 2012
Pag.: 292
RECENSIONE:
Buongiorno a tutti! E' finalmente arrivato il 31 di luglio, e se per qualcuno questo significa faticare gli ultimi giorni prima di andare finalmente in ferie, oppure averle già terminate ed è tornato alla vita di tutti i giorni, per noi vuol dire pubblicare finalmente la recensione del primo romanzo della nuova rubrica Leggiamo Insieme :)
Siamo molto emozionate, e speriamo che qualcuno di voi lo abbia letto insieme a noi, o in alternativa speriamo di suscitare il vostro interesse, perché L'estranea è un libro che merita di essere letto.
Ma ora bando alle ciance, e cominciamo subito la recensione..
Il primo romanzo che abbiamo scelto per questa rubrica è sicuramente particolare e introspettivo, con una venatura drammatica. Ne L'estranea vengono affrontate le dinamiche di coppia, e il libro è scritto alternando i punti di vista dei due protagonisti, marito e moglie. Le loro personalità non potrebbero essere più diverse.
Sidney dal canto suo possiede un carattere apparentemente molto forte, con un ego cosi smisurato da pensare che con lui al suo fianco Constance sarebbe guarita da quella che lui reputa una malattia: pura e semplice fragilità interiore. Constance invece ha una personalità estremamente fragile, segnata da un passato privo di amore.
I due punti di vista rispecchiano un modo diversissimo di vedere e affrontare la stessa realtà. Lei descrive a tratti incattivita i fatti, gli stessi che poi lui rende teneri e malinconici. Il loro diversissimo livello culturale traspare attraverso lo stile di scrittura, Constance ci narra la sua esperienza attraverso un linguaggio molto semplice, a volte ripetitivo e a tratti sarcastico. Il linguaggio di Sidney invece è molto più ricercato e raffinato.
Il loro non fu un matrimonio per amore, entrambi accettano di sposare l'altro per due motivazioni molto lontane dall'amore. Constance infatti, mancandole la certezza di quell'amore primordiale della figura paterna, lo ricerca in un uomo molto più maturo di lei, mentalmente e anagraficamente. Sidney ha una motivazione molto più sottile ed egoistica: "come facevo a dirle che il mio impulso di proteggerla e a nutrirla era altrettanto essenziale per il mio benessere che per il suo?". L'estranea è una storia in cui la sofferenza non risparmia neanche i personaggi secondari, essa però ha portato a una crescita personale di Constance, dall'essere ingenua e fragile a divenire a poco a poco sempre più sicura di sè. Percorso contrario invece per Sidney, tanto da passar sopra a un tradimento.
Come spesso accade infatti, l'atteggiamento messo in atto da chi all'apparenza sembra forte in realtà vuole nascondere la fragilità che lo caratterizza.
I segreti però sono ciò che maggiormente caratterizza il romanzo: segreti tra padre e figlia, tra Constance e la sorella, tra i due coniugi. Bugie bianche o nere non importa, perché tutti i nodi vengono sempre al pettine. L'autore ci fa vivere la storia di una donna a cui crollano tutte le certezze, e che si trova ad affrontare una vera e propria crisi di identità. Abbiamo provato sentimenti di empatia soprattutto verso il suo personaggio, provando con lei emozioni molto contrastanti.
L'estranea è stata una bella lettura che ci ha permesso di iniziare nel migliore dei modi questa rubrica!