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I feel you: il destino è un biglietto già scritto

Titolo: I feel you: il destino è un biglietto già scritto

Autore: Desirée Sfalanga

Anno di pubblicazione: 2017

Pag.: 150

TRAMA:

A volte la nostra quotidianità ci sembra perfetta ma in realtà può essere talmente in bilico da essere sconvolta da qualsiasi cosa, anche da un semplice bigliettino. Come nel caso di Anita. Una vita perfetta la sua: studentessa di archeologia, ventidue anni, circondata da dei veri amici, fidanzata con un giovane avvocato. Dall’altra parte c’è Christian a cui la vita ha voluto infliggere un grande senso di colpa e che riesce ad uscire dal suo periodo buio proprio grazie al destino che ha voluto che questi due ragazzi, all’apparenza distanti tra loro, si incontrassero. Le loro vite si incroceranno in maniera inaspettata ma saranno loro a decidere se dare ascolto al cuore o alla ragione.

RECENSIONE:

I feel you racconta la storia di Anita e Christian, due ragazzi come tanti, inconsapevoli che le loro vite si incroceranno grazie ad un inaspettato gioco del destino. Un giorno Christian lascia un bigliettino infilato in un muro, Anita trovandolo decide di rispondere allo sconosciuto e così ha inizio alla loro conoscenza epistolare, che il destino ha voluto non si fermasse li.

In questo romanzo il destino è notevolmente decisivo, è quasi surreale il primo incontro che avviene tra i due.

L'inizio del libro è stato davvero appassionante, un'idea insolita e originale che ha fatto sì che noi riuscissimo ad immaginarlo proprio come un film. Lo svolgimento della storia è stato pur sempre piacevole, ma forse un po' meno d'impatto rispetto l'inizio. Avremmo infatti gradito che la magia di questa lettura fosse durata un po' di più.

La nota positiva è che l'autrice ha dipinto bene tutti i personaggi, siamo riuscite ad averli chiari in mente e ad essere quasi invidiose dell'amicizia che unisce tutto il gruppo dei protagonisti.

Oltre l'amore, I feel you ci fa vivere una storia di autentica amicizia, sentimento che per noi è sempre emozionante ritrovare nei libri.

Nota finale: Anita è sempre così abitudinaria e legata alla sua routine, tanto da accettare che questa non la renda felice per paura di un cambiamento radicale; l'autrice ci fa riflettere dunque sul fatto che:"A volte la nostra quotidianità ci sembra perfetta ma in realtà può essere talmente in bilico da essere sconvolta da qualsiasi cosa, anche da un bigliettino"


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