Romanzo disumano - Alessio Pecoraro
Titolo: Romanzo disumano
Autore: Alessio Pecoraro
Editore: NullaDie
Anno di pubblicazione: 2016
Pag.: 199
Voto personale: 7.5
TRAMA:
Un io narrante sospeso tra reale e surreale si trova catapultato dentro un teatro dove una bionda misteriosa è la chiave di tutto. Un segreto lo legherà alle vicende dell'amico Jorge e a quelle dell'artista Cleo. Una rivelazione dall'antidoto amaro, necessaria, che servirà a renderlo immune dalla trama e dalle riflessioni dei capitoli successivi. Sostituite le immagini alle parole, il lettore s'addentra in un gioco di avvenimenti senza tempo e spazio dove tutto è reale e dove allo stesso tempo tutto è assurdità. "10 secondi". "10 chilometri". "10 pagine" tre oniriche e inscindibili Matrioske che tuttavia si possono comporre e scomporre.
RECENSIONE:
Romanzo disumano è un libro che ci ha colpite proprio per la sua particolarità di essere davvero difficile da descrivere. La sensazione provata durante e dopo la lettura è più che positiva, ma non semplice da spiegare: sembra infatti di essere state parte di un sogno dove si susseguono le parti in cui è articolato il libro (10 secondi 10 km e 10 pagine) in modo chiaro quando le si leggono, una volta finito la sensazione è quella che si prova quando ci si sveglia dopo un sogno, in cui lo si ricorda in modo ovattato. È paradossale ma questo secondo noi è il punto di forza del romanzo. Tutte e tre le parti hanno una tematica diversa e profonda ma sono legate tutte da una più ampia comune. I Tre personaggi sono molto insoliti: il primo viene messo di fronte alle mostruosità che l'uomo ogni giorno opera nei confronti della natura, di sua "madre". Poi abbiamo Jorge il misantropo, costretto in una "doppia personalità" in quanto vive in un mondo in cui, in apparenza, risulta tollerante nei confronti dell'umanità, ma in segreto odia tutto e tutti, immagina le più severe torture con cui porre fine alla vita delle persone che incontra. Fin quando si trova a percorrere 10 km a piedi, e nel farlo ricorda ciò per cui odia le persone e.. arriverà a rendersi conto che il mondo non è poi cosi male se guardato da un altra prospettiva? Infine c'è Cleo, che vive solo con due paia di scarpe, cosa impossibile per noi che abbiamo la casa piena di libri e scarpe, l'ammiriamo per questo. Cleo vive in una strana dimensione, una realtà tutta sua. Lei che ha suscitato in noi sentimenti di compassione, affetto, è quella a cui ci siamo affezionate maggiormente. Tre storie con un forte messaggio in sottofondo, e scritte da un autore che è stato in grado di portarlo sempre più in superficie pagina dopo pagina, se inizialmente vi sembrerà un po' confuso, non preoccupatevi perchè tutto acquisterà un senso mano a mano che si voltano le pagine. Infine vorremmo spendere le ultime parole rispetto ai ringraziamenti: sono tra i più commoventi che abbiamo mai letto. Ammettiamo che abbiamo avuto gli occhi lucidi fino alla fine.