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La ragazza del passato - Amy Gentry


Titolo: La ragazza del passato

Autore: Amy Gentry

Editore: Garzanti

Pag.: 240

Anno di pubblicazione: 2017

TRAMA:

È una splendida serata estiva in un quartiere di Houston. E a casa Whitaker tutto è tranquillo. Finché qualcuno non bussa alla porta. Sulla soglia compare una ragazza con grandi occhi blu e lunghi capelli biondi. È a piedi nudi. Ha il viso pallido, segnato dalla stanchezza. Ad Anna, però, quel viso è familiare. Non appena allunga le braccia per sorreggerla, ne è certa: è sua figlia Julie, scomparsa otto anni prima. Quella figlia che non vedeva l’ora di riabbracciare è finalmente tornata a casa sana e salva. Ma i dubbi non tardano ad arrivare e ben presto si fanno sempre più insistenti. Anna vorrebbe ignorarli. E invece l’accompagnano ovunque. Con quale coraggio osa solo pensare che quella ragazza spaventata non sia veramente sua figlia? Da madre attenta e premurosa, non può permettere che la minima incertezza faccia vacillare il suo cuore. Eppure c’è qualcosa di diverso in Julie. Piccoli dettagli e comportamenti che non le ricordano sua figlia. E allora Anna non può fare a meno di chiedersi se sia la verità quella che la ragazza racconta o sia tutta una montatura. Di domandarsi come mai salti le sedute dal terapista. O cosa c’entri in tutta questa storia il ritrovamento del corpo di una giovane in una casa dall’altra parte della città. Quando un investigatore privato la contatta dicendole di aver scoperto qualcosa, Anna non sa più cosa fare. E se Julie si stesse solo prendendo gioco di lei? Se non fosse veramente sua figlia? Anna non tarderà a scoprire che l’impossibile a volte è possibile. Perché non tutto è come sembra...

RECENSIONE:

Vorrei iniziare la mia recensione specificando che non so se riuscirò ad esprimere la mia opinione in modo chiaro dal momento che la lettura mi ha lasciata con molti dubbi.

Ho tanto atteso l'ingresso nelle librerie della Ragazza del passato dopo averne letto la trama ed esserne rimasta affascinata, le mie aspettative erano quindi molto alte.

Le prime pagine sono molto coinvolgenti e ricche di avvenimenti: la scomparsa di Julia, la vita familiare dopo il rapimento fino al giorno in cui otto anni dopo, la stessa bussa alla porta di casa.

Da subito si coglie l'ambiguità di alcuni comportamenti della ragazza e da questo momento sarebbe dovuto essere tutto più avvincente.

Tuttavia l'andamento del libro è stato sempre meno incalzante e piuttosto noioso, più volte è capitato che mi distraessi dovendo così rileggere alcuni passaggi.

Il libro alterna il punto di vista di Anna, la madre di Julia, a quello di tanti altri personaggi. Questo ha suscitato in me molta confusione, non ho compreso a pieno la scelta di così tante voci, o meglio, anche alla luce di tutti i fatti, l'avrei capita e apprezzata se poi tutto fosse diventato chiaro e ne avessi trovato un senso ben preciso.

Ho sperato fino all'ultimo che il libro prendesse una piega più interessante, rimanendo sempre in attesa di qualcosa che mi stupisse e che riuscisse a chiarire tutti i dubbi che avevo nella testa. Purtroppo non è stato così, tutt'ora infatti rimango con molti punti interrogativi.

«Un romanzo d’esordio così convincente che inizierete a dubitare persino della vostra famiglia.»

Questa è una delle frasi riportate sul retro della copertina. Mi aspettavo quindi un thriller sconvolgente che mi lasciasse senza fiato, invece La ragazza del passato è un libro introspettivo, un romanzo psicologico, che esplora a fondo la natura dei personaggi, lasciando molto spazio alle descrizioni dei loro stati d'animo.

Penso di non essere riuscita a comprendere a pieno questo libro, e di non averlo apprezzato forse quanto meritasse.

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