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Incubo - Wulf Dorn


Titolo: Incubo

Autore: Wulf Dorn

Editore: Corbaccio

Anno di pubblicazione: 2016

Pag: 361

TRAMA:

Simon è un ragazzo difficile, rinchiuso da sempre nel suo mondo. La sua vita precipita in un incubo dopo la morte dei genitori in un terribile incidente d'auto, dal quale Simon esce miracolosamente illeso ma, da allora, soffre di fobie, allucinazioni, sogni che lo tormentano ogni notte. Costretto a trasferirsi dalla zia Tilia dopo un periodo di riabilitazione in ospedale, passa le sue giornate esplorando la campagna sulla bicicletta del fratello Michael. Nella zona sembra aggirarsi un mostro: una ragazza è scomparsa, e una notte si perdono le tracce anche di Melina, la fidanzata di Michael, il quale diventa l'indiziato principale. Insieme a Caro, una ragazza solitaria che ha conosciuto nella sua nuova scuola, Simon affronta le proprie paure più nascoste e va a caccia del lupo che miete le sue vittime nel bosco di Fahlenberg. Ma niente è come sembra. Oscuro, inquietante, avvolgente, Incubo è il nuovo psicothriller di Wulf Dorn.

RECENSIONE:

Ecco terminata un'altra avventura di uno dei miei autori preferiti. Il protagonista di questo libro è Simon, un ragazzino che ha perso i genitori in un incidente stradale di cui lui è l'unico sopravvissuto. Solo, e con terribili incubi continui, Simon ha un'unica domanda a cui non riesce a dare risposta: "perché sono sopravvissuto?"

Nel frattempo, nella piccola cittadina Fahlenberg, esiste un mostro che miete le sue vittime nel bosco. Testimone oculare di una delle aggressioni, Simon si metterà sulle tracce del "lupo", trovando così un obiettivo per cui vivere. Ma come gli amanti di Dorn ormai sapranno, niente è come sembra.

Ho imparato a conoscere un pò Wulf Dorn e il suo modo di scrivere, e, forse per questo, la fine non è stata una sorpresa. Nonostante questo mi è piaciuto, anche se devo ammetterlo, Incubo è qualche gradino sotto i precedenti suoi thriller. Mi sono sentita super soddisfatta a leggere le ultime pagine e dire a mia sorella, che lo aveva precedentemente letto:"lo sapevo lo sapevoooo te lo avevo detto che era così". Dorn è molto abile a cambiare la realtà delle cose, a far crollare le nostre ipotesi e certezze, e queste sono alcune delle qualità che lo rendono unico. Detto questo, però, in Incubo mi sembra di non aver ritrovato lo stesso autore, c'è qualcosa che non mi ha convinto fino in fondo.

Consigliato si, ma solo dopo aver letto i suoi precedenti romanzi.

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