Pianeta Idea - Marco Amaducci
Titolo: Pianeta Idea
Autore: Marco Amaducci
Editore: Kimerik
Pag: 185
Anno di pubblicazione: 2017
TRAMA:
Mark è un giovane scrittore americano di origine italiana alle prese con la presentazione del suo romanzo: fantascienza che, forse, fantascienza non è. Pianeta Idea è un’affascinante storia di verità e finzione, un originalissimo viaggio tra la realtà umana e l’ignoto sovrannaturale, il cui confine viene messo in discussione fino all'incredibile finale che lascia il lettore senza parole.
RECENSIONE:
Il libro d'esordio di Marco Amaducci è una storia dentro una storia. E' ambientato in una sala congressi, durante la presentazione del nuovo libro di Mark, il protagonista del racconto. Grazie alle domande dei giornalisti e di alcuni curiosi, scopriamo come si è arrivati a far sì che Mark sia il prescelto per salvare il Pianeta Idea.
Tutto nasce in una notte, quando Mark è ancora un cucciolo, in cui gli si palesa una presenza, un'ombra, di cui Mark non ne capisce la provenienza. Peter, un personaggio singolare, ha bisogno dell'aiuto di Mark per salvare il pianeta..lasciamo a voi scoprire la fine della storia!
Crediamo ci sia un tocco autobiografico in questa storia (che Marco ci corregga se erriamo).
Il racconto è suddiviso in due parti: la prima, in cui Mark racconta del suo attaccamento ai nonni, con conseguente racconto della storia dei bisnonni, e la seconda parte in cui vi è un'emergenza sul Pianeta Idea per cui si necessita dell'intervento di Mark.
Abbiamo trovato molto interessante il racconto dei bisnonni, che alla fine della prima guerra mondiale prendono la difficile decisione di lasciare il paese ed emigrare in America. Erano anni difficili per l'Italia e la loro scelta è stata condivisa da tanti.
L'autore in questa specifica parte ci ha fatte riflettere su una tematica tanto lontana nel tempo quanto attuale: l'immigrazione, e di quanto le problematiche che devono affrontare i migranti non siano cambiate da quasi 100 anni a questa parte. In questa storia fatta di avversità, però vi è anche del positivo, ovvero il profondo amore che lega i nonni e i bisnonni del protagonista, un amore d'altri tempi e così lontano dalla concezione dell'amore moderna.
Il tema dell'immigrazione è centrale, come centrale in tutto il libro è la tematica del viaggio. Viaggio come ricerca di un futuro migliore nel caso dei bisnonni, viaggio come intervento decisivo per salvare il pianeta nel caso di Mark, viaggio come.. leggere per evadere dalla propria realtà.
Sì, perchè cominciare un nuovo libro è come intraprendere un nuovo viaggio.
E' stata una piacevole pausa dai nostri thriller, libro con tematiche complesse e più profonde di come appaiano in apparenza. Consigliato a chi avesse voglia di leggere un libro non banale e fuori dal comune!
