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Come un'isola - Monika M.

Titolo: Come un'isola

Autore: Monika M.

Editore: Lettere animate

Anno di pubblicazione: 2017

Pag.: 170

TRAMA:

Come un’isola è forse scritto unicamente per noi donne , noi donne che ci amiamo così tanto da saper amare in modo unico, senza però tradirci mai . E’ una storia d’amore non convenzionale, complessa, forse malata, tenace , che rivela la fragilità e la forza stessa della protagonista. E’ un invito a darci una possibilità anche quando tutti i segnali indicano pericolo, vivere un amore sapendo che si verrà feriti non per ingenuità ma per coraggio, vincendo la paura del dolore che sappiamo arriverà ma che sarà nulla confrontato ad una assenza di rimpianto. E’ consapevolezza di sé, è controllo, è scelta . Lucrezia , la protagonista, allineerà la sua vita a quella di Victor convinta di poter, come sempre nella sua vita, controllare tutto . Nulla sarà più diverso da ciò che lei aveva pianificato fino a conoscere la travolgente ribellione, fiera del suo orgoglio ingaggerà una guerra con il suo stesso cuore per non concedersi ad un amore non corrisposto .Si tufferà volontariamente in due occhi crudeli e belli sapendo che vi troverà la morte per annegamento, consapevole che quel che dopo l'aspetterà non sarà più vita , ma sopravvivenza scandita da una inguaribile mancanza, dettata però dalla libertà della scelta fatta .Siamo spesso schiavi dei nostri limiti , ma quanto di noi siamo disposti a tradire per oltrepassarli ?<< Non bisogna mai partire da un risultato , se lo facessimo tutto sarebbe falsato ,ogni gesto e pensiero mutato dal desiderio di giungere dove si è stabilito e non dove veramente siamo attesi... sei enigma e mistero che vivrò per sempre o forse mai più... >> Lucrezia da Come un'isola di Monika M.

RECENSIONE:

Lucrezia, protagonista del libro, si trova in un bar in attesa di un uomo, Victor, uno sconosciuto con cui si sente telefonicamente da un anno. Quando lui fa il suo ingresso nel bar, lei viene invasa dalla paura e terrorizzata scappa. A distanza di un mese si rincontrano, e viene alla luce il fatto che il loro appuntamento era finalizzato a dare il via ad un rapporto lavorativo decisamente particolare. Lucrezia è una donna appassionata da sempre alla stregoneria e avrebbe pagato Victor per riportare alla memoria ricordi che Lucrezia sa di avere, ma di cui non ha traccia. Questo implica la totale sincerità di qualsiasi pensiero, sensazione, emozione lei provi. Lucrezia pensa di essere stata una strega nella vita precedente, e ingaggiò Victor per sottoporla alle torture messe in atto dalla Santa Inquisizione, sperando che possano far riaffiorare i ricordi. Quello a cui viene sottoposta a tratti è stato duro da leggere, l'autrice in questo è stata cruda e atroce nelle descrizioni, assolutamente in senso positivo perché ha smosso in me emozioni importanti. Tenendo presente che le torture descritte un tempo furono realmente attuate a donne che venivano reputate streghe, questo ha suscitato in me un senso di empatia che mi ha accompagnata per tutta la lettura. La lettura dei supplizi è stata letteralmente raccapricciante, Come un'isola è sicuramente un libro diverso da tutto quello che ho letto fin ora. Si, perché in questa relazione che definirei malata, guidata da una pretesa da parte di Lucrezia singolare, si instaura a poco a poco una dipendenza nei confronti di Victor, e un'ossessione di Victor nei confronti di Lucrezia. Il loro è Un amore complicato, diverso. "Lei lo amava era questo il punto, lo amava anche se non era convenzionale il suo modo di amare, anche se non lo capiva e se non appartenevano allo stesso mondo." Paradossalmente, data l'anormalità della situazione, l'amore che scoppia in Lucrezia cresce invece in modo naturale, senza che lei se ne renda conto. L'amore verso Victor l'ha resa una persona forte e consapevole. "Le restavano le emozioni provate che si erano cristallizzate in lei come fossili nella roccia, il suo amore era roccia, forte, resistente, ostinato" Molto interessanti sono gli approfondimenti sull'argomento della persecuzione delle streghe, non mancano infatti aneddoti ricercari e sviluppati a 360°, come la storia di Orsolina, vissuta nel 1539, accusata di stregoneria. Ho però una piccola critica: per tutta la prima parte del libro, quello che più mi ha incuriosito era il discorso sulla stregoneria, che l'autrice tratta in modo esaustivo e interessante. Avrei voluto sapere come mai Lucrezia credesse di essere stata una strega nella vita precedente, invece il discorso viene accantonato a metà lasciando spazio alla passione tra i due protagonisti. Il finale invece, mi ha stupito! Mi immaginavo um finale diverso, che seguisse le linee di un classico romanzo d'amore, invece mi ha piavevolmente sorpreso. Se avete voglia di una lettura diversa, sicuramente consiglio Come un'isola!


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